Il mondo sta cambiando rapidamente e vertiginosamente, con le nuove forme di lavoro e economia, le aziende hanno trovato modi per sfruttare il talento umano a distanza e per i professionisti in tutti i settori si è aperto un intero nuovo universo di possibilità, il telelavoro.
Tuttavia, non tutto è vantaggi poiché, come tutto, ha il suo lato negativo che deve essere valutato e considerato; infatti, una recente indagine ha prodotto risultati molto interessanti. L'obiettivo della ricerca si è concentrato sul conoscere quale sia stato l'impatto del telelavoro sulla salute della popolazione di lavoratori e per questo sono stati analizzati i dati di un totale di 15 paesi.
L'OIT, ovvero l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, che si è occupata di guidare la ricerca; dove, tra gli altri risultati, ha scoperto che i lavoratori erano molto più produttivi quando svolgevano le loro mansioni al di fuori di un ufficio come fatto più importante, ma i ricercatori hanno anche scoperto che esistono certi rischi per il lavoratore.
In questo senso, lo studio ha messo in evidenza un fatto del tutto interessante, ovvero che i dipendenti che lavoravano da casa avevano giornate lavorative molto più lunghe, un lavoro decisamente più intenso e inoltre interrompevano l'attività per svolgere compiti domestici.
D'altra parte, la ricerca ha anche distinto i dipendenti in tre categorie: la prima per coloro che lavoravano regolarmente da casa, una seconda categoria per quelli che si spostavano costantemente per lavorare in diversi punti e luoghi; e un'ultima categoria per quei lavoratori che dividevano il loro tempo tra un ufficio e un altro sito.
Lo interessante di tutto questo è che, sebbene il telelavoro sia una forma di produzione che fornisce anche nuove opzioni che trascendono lo spazio fisico, persino verso altri paesi attraverso aziende che richiedono talento umano senza la necessità della presenza fisica, sarà importante che, come lavoratore, si debbano stabilire con una certa disciplina le routine necessarie per stabilire un equilibrio tra il lavoro e il resto delle attività in un'armonia che sia del tutto favorevole al benessere e alla salute del lavoratore a distanza.
I risultati
Per quanto riguarda i risultati concreti, i fattori critici più importanti hanno dimostrato che i gruppi di persone che lavoravano abitualmente in ufficio riportavano livelli di stress e insonnia molto inferiori rispetto ai lavoratori in remoto o da casa. E per essere ancora più precisi, il 42% di quest'ultimi presentava livelli di stress decisamente più alti, rispetto al 29% dei lavoratori oggetto di studio che svolgevano le loro mansioni in un ufficio.
Secondo gli autori dello studio in questione, questi risultati indicano chiaramente che esiste un'importante necessità di essere in contatto con altri colleghi di lavoro, anche se, del totale della popolazione oggetto di studio, una significativa maggioranza riconosce che "ci sono momenti in cui l'isolamento fisico offre il miglior scenario per completare con successo un compito", citato testualmente dallo studio.
Routine di riposo
È stato un elemento fondamentale che questa modalità di smart working da casa ha influito severamente sulle routine quotidiane, abitudini e orari per le attività primordiali come alimentazione e riposo. Quindi, di fronte a questa nuova realtà, sarà essenziale mantenere l'ordine e rispettare le routine in modo efficace, il che significa che anche da casa è necessario stabilire chiaramente gli orari per la giornata lavorativa.
Quindi, essendo l'obiettivo poter vivere di questa esperienza, sarà fondamentale delineare un piano orario in cui si delimita un orario per tutte e ciascuna delle attività quotidiane che si desidera sviluppare, incluso l'orario per il telelavoro e, naturalmente, rispettarlo.
Allo stesso modo, destinare quell'area specifica per sviluppare le attività del lavoro remoto dove si dispone di tutto il necessario. Infatti, molte aziende che operano con questa modalità richiedono il rispetto di un certo numero di ore con controlli interni molto precisi, tuttavia, ci sarà sempre la necessità di completare un compito al di fuori dell'orario, il che invade spazi per altre attività altrettanto essenziali come un buon riposo notturno.
Il fatto di non avere un orario ben definito, lo stesso scenario per vivere e lavorare, cioè nello stesso spazio fisico, così come non avere le stesse alternative per riposare nel lavoro abituale da un ufficio fuori casa, sono alcuni dei fattori che possono alterare la vita dei lavoratori secondo le opinioni di importanti esperti del settore.
È un fatto che prima della pandemia causata dalla recente emergenza sanitaria, il telelavoro sembrava per molte aziende una sorta di bonus che forniva una certa qualità della vita per i dipendenti. Ora è diventato, per molti lavoratori, un'esperienza che può essere molto difficile da gestire.
Concludendo quindi che molte persone stanno soffrendo di stress e ansia, il che include una buona quantità di sintomi fisici associati come insonnia, perdita di appetito, malessere addominale generalizzato, irritabilità, così come cambiamenti bruschi dell'umore.
Limiti Tra Ufficio e Casa
Dichiarazioni di specialisti come la psichiatra Ana Millán spiegano che, da quando è iniziato il telelavoro, "è aumentato l'uso di ansiolitici e di ipnotici, soprattutto come misura per poter conciliare il sonno."
Questo si spiega dal semplice fatto che si è invaso lo spazio di abitare per lavorare. Se prima era persino pesante e controproducente portare il lavoro a casa, ora è una necessità che bisogna saper gestire.
È così che sarà essenziale separare l'orario di lavoro dalla vita personale. Torna l'idea iniziale di fare un orario e rispettarlo; d'altra parte, la sedentarietà influisce anche sulla salute mentale, perché i lavoratori non ricevono il beneficio dell'attività fisica e dell'esercizio.
Rispetta gli Orari Dedicati al Sonno
A una gran maggioranza di dipendenti, alcune aziende coordinano riunioni a mezzogiorno, che influiscono severamente sull'ora di pranzo in famiglia. Altri vengono convocati anche alle 20:00 o 21:00 poiché molti leader considerano che, avendoli disponibili a casa, hanno la disponibilità di lavorare a qualsiasi ora del giorno. Non avere orari stabiliti per mangiare, lavorare o dormire genera stanchezza e stress, è tutto un quadro di esaurimento per la mancanza di limiti tra vita privata e lavoro.
Pertanto, disconnettersi e indossare il pigiama, sarà il primo passo per interiorizzare che è arrivato il momento di riposare. Da qui, l'uso di un buon pigiama, è parte di quell'abitudine che permette di regolarizzare il riposo notturno e di evitare disturbi di salute associati allo stress che possono influenzare seriamente lo stato fisico ed emotivo.
Routine di Esercizi
I professionisti psichiatri spiegano per lo più che un buon modo per applicare alcune misure palliative ai problemi che può portare il telelavoro è iniziare la giornata con una piccola routine di esercizi a casa prima di iniziare a lavorare, cambiarsi e evitare di rimanere in abbigliamento comodo o lavorare dal letto, oltre a cercare di mantenere le routine alimentari nei loro orari abituali per evitare di perdere l'orario consueto per pranzare e per fare colazione.
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